biscotti cioccolato natale

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Attraverso gli accordi le regioni assumono a loro volta impegni nei confronti del governo, accettando i vincoli e gli obiettivi come condizione dei trasferimenti finanziari che continuano a essere la forma di finanziamento pressoché esclusiva delle funzioni loro devolute. Contenuto trovato all'interno – Pagina 5... per esempio le mutue sanitarie per i medici , o la domanda di servizi giuridici e di consulenza economica per gli esercenti le professioni legali . Tracciato per sommi capi il percorso di indagine sulle libere professioni in Italia ... Lo stallo politico e istituzionale fu rotto soltanto dalla gravissima crisi finanziaria, economica e istituzionale dei primi anni Novanta che aprì una ‘finestra di opportunità’ per l’approvazione in brevissimo tempo di una serie di riforme su temi tecnicamente complessi e politicamente sensibili come pensioni, pubblica amministrazione ed enti locali, fra cui anche la sanità. Contenuto trovato all'interno – Pagina 773Si è riunito il Consiglio direttivo della Federazione Nazionale Fascista Mutue Malattia per i lavoratori dell'industria, ... sono stati iscritti alle Mutue 2.373.492 lavoratori, che usufruirono di 6.569.887 prestazioni sanitarie, ... I bambini nati in Italia devono essere iscritti al Servizio Sanitario e acquisiscono il diritto all'assistenza. Il modello della condizionalità per la regolazione delle relazioni fra Stato e regioni è emerso per la prima volta nel Patto di stabilità interno del 1998 che trasferiva in sede nazionale gli impegni assunti dall’Italia con l’ingresso nell’euro. ridursi poi gradualmente a cavallo del secolo, La risposta del nuovo Stato unitario a tale, situazione fu però lenta ed inefficace fino al pri-. Un elevato grado di autonomia delle aziende USL e delle aziende ospedaliere rispetto alla regolazione regionale è la seconda condizione elementare per lo sviluppo di un mercato competitivo delle prestazioni ospedaliere raramente realizzata. Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale Le politiche sanitarie come laboratorio di 'regionalismo' L'istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei rari tentativi in tempi recenti degli Stati-nazione dell'Occidente di creare nuove istituzioni rappresentative» (S.Tarrow, Local constraints on regional reform: a comparison of Italy and France . 79-98. 43-63. L’accordo dell’8 agosto 2001 (il cosiddetto Patto Tremonti) a fronte dell’impegno del governo a uno stanziamento di bilancio che nell’arco di un triennio avrebbe dovuto avvicinare il finanziamento del SSN al 6% del PIL vincolava le regioni a interventi specifici e dettagliati quali tetti di spesa settoriali, come per es. Authors: Francesco Taroni. La dinamica della spesa sanitaria pubblica è ulteriormente rallentata allo 0,9% nel 2010 e allo 0,1% (al netto delle nuove regole di contabilizzazione degli ammortamenti) nel 2011, mentre la legge di stabilità prevede addirittura una crescita negativa nel triennio successivo. Le forme originarie videro la luce per sopperire alle carenze dello stato sociale ed aiutare così i lavoratori a darsi un primo apparato di difesa, trasferendo il rischio di eventi dannosi (come gli incidenti sul lavoro, la malattia o la perdita del posto di lavoro). La riflessione proposta in questo volume è scaturita dall’osservazione degli interventi di riforma del settore pubblico italiano negli anni della cosiddetta crisi globale. Inoltre, la maggior parte di queste strutture è costituita da presidi di alta specialità spesso sede di attività di insegnamento. E questo dovrebbe consentire alle mutue di ottenere una serie di benefici fiscali e di accedere a strumenti di finanza sociale. Contenuto trovato all'interno – Pagina 43... Storia socio-politica della riforma giuridica della sanita`: dalle mutue al servizio sanitario nazionale, Roma, 1975. (97) Si v., al riguardo, l'art. 5, l. n. 296/1958. In argomento, F. TARONI, Politiche sanitarie in Italia. Contenuto trovato all'interno – Pagina 63Il servizio sanitario italiano (Ssn), in particolare, istituito nel 1978, e riformato più volte fmo all'ultima revisione ... di mutue avevano assicurato l'assistenza sanitaria ai cittadini, ricordando che esisteva allora anche un elenco ... La conseguente subordinazione delle politiche sanitarie regionali alla loro funzionalità rispetto agli obiettivi di finanza pubblica nazionale fa da contrappeso al passaggio nell’arena regionale delle responsabilità sull’organizzazione dei sistemi regionali in un contesto di crescente squilibrio verticale fra le regioni e lo Stato. ha consolidato le competenze regionali acquisite nel corso del decennio assumendo ancora una volta la sanità come modello per gli altri settori dell’intervento pubblico. 833 realizzava una sintesi fra i principi enunciati dall’art. Una platea fatta di “under 35” e di donne, che in un contesto dove il Servizio sanitario pubblico non riesce a coprire i bisogni di cure, dove la spesa “out of pocket” è stata stimata a 36-37 miliardi di euro, rischia di rimanere emarginata dal diritto all’assistenza. Intanto, la crisi e i recenti episodi di corruzione che hanno portato allo scioglimento anticipato delle assemblee delle due più importanti regioni italiane, la Lombardia e il Lazio, sembrano avere prodotto un declino dell’ipotesi federalista proprio nel momento in cui avrebbe dovuto avere attuazione la sua attesa componente fiscale, modellata ancora una volta sulle esperienze della sanità. La prima enunciazione del possibile intreccio fra le relazioni verticali Stato-regioni e orizzontali fra Stato e mercato è rinvenibile nel Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) del secondo governo Berlusconi, che connetteva esplicitamente i progetti di devoluzione con una tutela «multipilastro»: «con la devoluzione, acquistano nuove e vastissime chance di ingresso nella categoria della produzione di servizi alle persone (sanità, istruzione) tanto il mercato quando il cd. Soltanto la crisi finanziaria, istituzionale e politica dei primi anni Novanta avrebbe però segnato la fine del blocco istituzionale che aveva impedito l’approvazione della lunga serie di proposte di ‘riforma della riforma’ avanzate per ovviare ai problemi di attuazione della riforma del 1978. finita come destinataria degli interventi. Strade e ferrovie av, dimezzata; la disoccupazione era diffusa e l’infla, 13,4‰ del 1939 al 15,9‰ del 1944 era dovuto, ticolare alla recrudescenza dei flagelli tipici del, ti gli anni ’30: nel 1945 i morti sopravanzaro, quelli osservati nel 1939 di oltre 8.000 casi con, un tasso di mortalità specifico passato da 761, crescente degli anni ’30 riducendosi di oltre il, 70% fra il 1947 ed il 1953, senza però una con-, mentre la mortalità per polmonite rimase in, crescita per alcuni anni, ridivenendo la causa di, morte più frequente in età pediatrica. Contenuto trovato all'interno – Pagina 91-e Mutue : discriminazione di tariffe , CXXXVIII . Mutualità e assicurazione malattia delle classi lavoratrici , LxxII . ( la ) in Italia : storia e dottrina , cxviii . Mutue : Casse mutue e categorie sanitarie , CXLVI . Putnam, R. Leonardi, R.Y. Fornisce a ricercatori, amministratori e valutatori gli strumenti per monitorare i risultati della ricerca, aumentarne la visibilità e allocare in modo efficace le risorse disponibili. Al governo nazionale veniva attribuita la funzione di armonizzare e di integrare i servizi sanitari regionali (si veda, per es., l’art.19-ter, la cui rubrica porta il titolo ‘Federalismo sanitario, patto di stabilità e interventi a garanzia della coesione e dell’efficienza del Servizio sanitario regionale’) con interventi di supporto e attività di controllo che potevano giungere fino all’esercizio di poteri sostitutivi su atti di governo ritenuti fondamentali, come l’approvazione del Piano sanitario regionale (si veda, per es., l’art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 677Casse Mutue e Categorie Sanitarie Radio conversazione del Dr. Fernando Gazzetti , capo della Sezione delle professioni sanitarie alla Confederazione fascista professionisti e artisti - 27 settembre 1941 . Contrastava con l’autonomia esaltata dal sistema organizzativo il disegno di un sistema di ‘programmazione a cascata’, in cui il Piano sanitario nazionale su base triennale indirizzava i Piani regionali di attuazione che agivano da vincolo alla gestione comunale delle USL. In questa sezione è presente l'elenco completo delle compagnie di assicurazione italiane, delle rappresentanze di imprese U.E. Nel contesto di numerosi, piccoli cambiamenti al margine di modelli regionali in continua evoluzione nessuno dei sistemi regionali emergenti può però definirsi una eccezione tanto significativa da prefigurare un’anomalia del sistema. monografico: Salute e sanità a 150 anni dall’Unità d’Italia: più vicini o più lontani?). Contenuto trovato all'interno – Pagina 58Italian manufacturers of and dealers in foodstuffs ; listing of suppliers of raw materials , machinery , and equipment . ... Case di Convalescenza e Riposo , Mutue Sanitarie , Ambulanze , Poliambulanze , Assistenze e Istituzioni Varie ... enti ospedalieri pubblici e case di cura private, di degenza. 11 delle legge 47/2017, per minori non accompagnati ovvero "stranieri di età inferiore ai diciotto anni che si trovino, per qualsiasi causa, nel territorio nazionale, privi di assistenza e rappresentanza". Convenzioni - Elenco. 1029-54. mi anni di guerra dal deputato socialista Maffi, che avrebbe assistito dalla prigione alla lor, Presidente del Consiglio) degli Enti e delle Opere, nuova burocrazia tecnica venne estesa dal Regi-, politiche in età liberale. Le prestazioni specialistiche erano, te; mentre quelle medico-generiche erano a, zioni fornite, secondo un tariffario specifico per, to secondo il reparto di degenza ed aggiuntivo, rispetto alla retta giornaliera, che veniva diviso, fra il primario (cui spettava il 50%) e i medici, sicurazioni, passando per le oltre 28.000 lire dei, La frammentazione degli enti mutualistici si, taria di indirizzo e di coordinamento a livello, dal Ministero della sanità vagheggiato fin dai, definito in occasione del dibattito che portò alla, competenze dalle quali era escluso, indicate co, profilassi delle malattie infettive e diffusive; m, ricoveri ospedalieri e le vaccinazioni, restarono, ciale, che conservava le sue competenze anche, stenza per gli infortuni e le malattie prof, al nuovo Ministero si rifletteva nelle dimensio, pena 43 miliardi ed 882 milioni di lire; di oltre, dieci volte inferiore al bilancio della sola, Gli ospedali italiani si trovarono del tu, preparati alla modernizzazione tecnologica ed, dicina nel secondo dopoguerra; e il principale, ostacolo alla loro modernizzazione era l’, nella frequenza di ricovero ospedaliero in tutte, 1955 al 12% nel 1965. servizi di prevenzione, cura e riabilitazione; ge-, sistema fiscale” sono nella efficace sintesi di, Giovanni Berlinguer i principi generali ed i cri-, teri organizzativi che erano alla base del nuo. - Consorzio Mutue Sanitarie. La modulazione delle tariffe associate a diverse tipologie di ricoveri secondo le priorità di sviluppo (o di abbandono) dei vari settori di attività ospedaliera ha inoltre prodotto gli incentivi positivi e negativi a supporto delle politiche di programmazione regionale e aziendale riguardo all’appropriatezza clinica e organizzativa delle diverse tipologie di ricoveri (Fiorentini, Ugolini 2000). Per iscriversi al Corso di Laurea è necessario conoscere il nuovo elenco delle Professioni Sanitarie riconosciute dal Ministero della Salute. Ai nuovi contenuti delle politiche sanitarie si associò anche un diverso processo di formulazione delle politiche, elaborate ‘all’impronta‘ dalle leggi finanziarie annuali approvate da una serie di governi tecnici di breve durata in assenza di un modello generale di riferimento e attingendo largamente dalle esperienze regionali in corso. rendendo operativi i cinque principi fondamentali di universalismo, globalità di copertura, equità, gratuità e finanziamento attraverso la fiscalità generale e delineando uno schema di governo multilivello, che voleva essere contemporaneamente nazionale nella universalità della copertura e nella uniforme accessibilità ai servizi, regionale nella organizzazione e comunale nella gestione. Lo strumento ordinario delle nuove politiche è costituito dagli accordi, denominati Patti per la salute che definiscono impegni dello Stato e obiettivi, vincoli, incentivi e sanzioni, finanziarie e politiche, per le regioni. Convenzione Crai - Blue Assistance. Nanetti, Explaining institutional success: the case of Italian regional government, «The American political science review», 1983, 77, pp. Contenuto trovato all'interno – Pagina 239Italy. Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla Miseria in Italia. di sanità . Tuttavia , occorre pur sempre che sia ... anno l'elenco dei poveri dimoranti nel Comune ammessi all'assistenza sanitaria gratuita per l'anno successivo . In realtà, la stagione della concorrenza in sanità non è mai stata codificata in Italia in alcuna norma, né seriamente perseguita da nessuna regione. BREVE STORIA DELLA SANITA' IN ITALIA. Le tre innovazioni della ‘riforma della riforma’ hanno avuto destini molto diversi. Il Ruolo Delle Mutue Sanitarie Integrative Le Societ Di Mutuo Soccorso Nella Costruzione Del Nuovo Welfare Di Comunit Da diverso tempo si discute in Italia dell'evoluzione prevedibile del mercato assicurativo, anche in relazione alla sempre più rilevante liberalizzazione del settore. Contenuto trovato all'interno – Pagina 168La terza componente della spesa sanitaria privata corrente, indicata come «altre fonti» nel rapporto Ocse e ... di forme istituzionalizzate di tutela che possano fungere da intermediari tra domanda e offerta (assicurazioni, mutue). Contestualmente, il ministro della Sanità Vittorino Colombo presentava il disegno di legge governativo per l’istituzione del SSN, che l’ampia relazione illustrativa inquadrava nel contesto dell’attuazione dei precetti costituzionali dell’art. Sulla Sicilia le ripetute valutazioni critiche non avevano portato a una diffida formale finchè significativi problemi sulla formulazione del bilancio regionale hanno portato alla dimissione del presidente e alla indizione di nuove elezioni. Ha effettuato pubblicazioni scientifiche in ambito cardiologico nazionale e internazionale. Sul piano istituzionale le critiche più dure vennero da Sabino Cassese (già ministro della Funzione pubblica nel governo Ciampi) che bollò la riforma come «imperiale»: «il servizio sanitario che esce dal nuovo decreto legislativo è un servizio sanitario imperiale, ordinato come una piramide, simmetrico, che risponde forse ai bisogni di governo del centro, non necessariamente ai bisogni della collettività» (Cassese 1999, p. 21). E. Pavolini, Il funzionamento e la performance dei sistemi sanitari regionali italiani, in Il cambiamento possibile. 2. L’Italia spende meno della metà eppure ha una performance, rispetto agli standard definiti dall’Oms, di gran lunga superiore. Nuove politiche selettive erano infatti sostenute da una coalizione composita a favore dell’apertura del sistema sanitario a capitali privati, presentata come l’unica possibilità di colmare il divario fra la domanda crescente e la declinante capacità di finanziamento pubblico. Premessa 219 2. I dati di scenario 219 3. I fabbisogni di policy 227 4. Lo spazio per mutue, fondi assicurativi pubblici o privati 228 5. Conclusioni 232 Gli autori 237. Elenco delle Strutture Convenzionate (Elenchi in fase di completamento) Provincia Ragione Sociale Indirizzo CAP Comune Telefoni RM Casa di Cura Paideia S.p.A. Il profilo giuridico. La soglia delle c.d. nel Lazio. La qualificazione della USL come «il complesso dei presidi, degli uffici e dei servizi dei Comuni, singoli o associati, e delle Comunità montane, i quali in un ambito territoriale determinato assolvono ai compiti del SSN» (art. Secondo il Censis, sono circa 5,7 milioni gli italiani che attualmente aderiscono alle mutue sanitarie e 2.500 le società di mutuo . La discussione sulla conversione in legge di un decreto per l’ennesimo rifinanziamento dei principali enti mutualistici la cui esposizione debitoria poneva gli ospedali sull’orlo della bancarotta trasformò improvvisamente l’istituzione del SSN da riforma difficile da fare a una «riforma impossibile da evitare» come era intitolato un articolo di Berlinguer apparso sulla stampa quotidiana dell’epoca (ora in G. Berlinguer, Una riforma per la salute. gli iscritti principali e di 30 per i loro familiari). La stessa indagine segnalava che tutte le regioni, tranne la Sicilia, avevano formalmente provveduto alla individuazione delle USL e alla nomina dei loro organi, ma la maggior parte era ancora alle prese con la ricognizione e il trasferimento ai comuni del patrimonio dei disciolti enti mutualistici e ospedalieri. Complessivamente, quasi il 90% del disavanzo del SSN è oggi concentrato in quattro regioni (Lazio, Campania, Puglia e Sardegna), che, tranne la Puglia e assieme al Molise, hanno anche i valori pro capite più elevati (Lazio 247 euro; Molise 199; Sardegna 137 e Campania 136). Al problema del crescente squilibrio fra funzioni trasferite, finanziamento nazionale e capacità regionale di prelievo fiscale sono state opposte due possibili soluzioni, entrambe in contrasto con i principi fondamentali del SSN. Garanzia ANTI COVID-19 IMMEDIATA. Analogamente, il mo-, dello corporativo delle Casse mutue permetteva, La nuova organizzazione per Enti ed Opere, nazionali esercitò significativi effetti indiretti, te al generale processo di centralizzazione fece, tue di categoria dipendevano dal Minister, luglio 1934, n. 1265) definiva un sistema sanita-. • Nasono negli anni 50 e 60 numerose Mutue sanitarie private (sul modello delle Società di Mutuo Soccorso) per garantire assistenza alle categorie di lavoratori privati (liberi professionisti, artigiani, imprenditori) che non Il periodo 1970-74 corrisponde alla fase costituente in cui le regioni hanno esercitato una forte azione di sollecitazione del governo centrale a sostegno della riforma cui hanno contribuito anche con lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi. Elenco Professioni sanitarie: quali sono e come scegliere. Cassa nazionale del Notariato (CN) La Cassa nazionale del Notariato è un'associazione senza scopo di lucro e non commerciale, e svolge attività previdenziali e assistenziali in favore della categoria dei notai . Contenuto trovato all'interno – Pagina 87Suggerimenti per facilitare il turismo italiano . A. SALOTTI . Le mutue sanitarie in Italia . L'assistenza sanitaria mutualistica in Italia è stata impostata erroneamente . G. CANARINI . La navigazione interna in Italia . La Regione Lombardia, pur essendo stata la più radicale nello scorporo degli ospedali e nel concentrare nelle nuove aziende ospedaliere l’attività specialistica, ha progressivamente rafforzato il controllo della regione sull’attività ospedaliera, trasformando il tetto di spesa ospedaliera da regionale a specifico per struttura, per passare poi ad accordi contrattuali fra ASL e aziende ospedaliere basati su uno schema regionale che lascia alle ASL soltanto funzioni di controllo e di monitoraggio dell’andamento delle condizioni pattuite per conto della regione. Contenuto trovato all'interno – Pagina 408Se a giudizio del sanitario il lavoratore stesso dovesse essere rimpatriato , le spese per il viaggio di ritorno saranno a carico del datore di lavoro . Per l'anno 1936 valgono , per il versamento dei contributi per le Casse Mutue ... ". I Patti sono negoziati fra regioni e Stato attraverso il sistema delle Conferenze, vengono tradotti dal governo nazionale in decreti che sono successivamente proposti al Parlamento per la conversione in legge. Da un lato il governo respinse per ben due volte la legge di riordino della Regione Basilicata per «interferenza su competenze statali» (Trevisan 1975, p. 77). La normativa attribuiva ai comuni la titolarità di tutte le funzioni amministrative e alle regioni più problematici e meno definiti compiti di programmazione, indirizzo e coordinamento, a cominciare dalla «determinazione degli ambiti territoriali adeguati alla gestione dei servizi sociali e sanitari» (art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 131Fatto pari a 100 il valore medio italiano, si registra una variabilità regionale che oscilla tra il valore 93 della ... ed esclusi gli eventuali premi assicurativi o contributi a fondi o mutue sanitarie) che, secondo i dati ISTAT, ... Toscana e Umbria intervennero ‘dall’alto’ con leggi regionali che individuavano specifici Comprensori e costituivano Consorzi socio-sanitari intercomunali per la gestione integrata dei servizi sanitari e sociali. 502), approvata in risposta alla più grave crisi economica e istituzionale del dopoguerra dopo quella iniziata nel 2008, ha introdotto nell’organizzazione del SSN tre elementi fortemente innovativi rispetto ai principi fondamentali e ai criteri organizzativi presenti nella sua legge istitutiva. caricando. Oggi la, vò la crisi del sistema ospedaliero, cui tentò di, mo significativo riordino della rete ospedaliera, nazionale, che costituì uno spartiacque nelle. Riprendendo dopo trent’anni l’intuizione di Augusto Giovanardi, la Lombardia costituì nel 1972 i Consorzi sanitari di zona per l’esercizio consortile delle attività di igiene e di medicina del lavoro, che l’anno successivo estese al complesso delle attività sanitarie. Normalmente hanno una durata di 3 o 6 mesi e sono polizze necessarie per poter ottenere un permesso di soggiorno o un visto consolare. Continuano a rimanere molto ampie le differenze nella composizione della spesa complessiva delle regioni, riflesso della diversità nella struttura produttiva. D.P.R. L’autofinanziamento regionale poteva infatti contare su un limitato aumento dei contributi e dei tributi regionali, come il bollo auto, il gas metano e la quota di compartecipazione all’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e sull’imposizione di ulteriori forme di compartecipazione sui costi delle poche prestazioni non gravate da ticket nazionali, come per es. Riguardo al processo, la valutazione è resa difficile in quanto la disciplina dei Piani si è progressivamente costituita come la stratificazione nel tempo di provvedimenti di diversa natura emanati dal 2005 e adottati spesso per risolvere problemi contingenti. Secondo uno studio dell'OCED, dell'Osservatorio Europeo delle Politiche e dei Sistemi Sanitari in collaborazione con la Commissione Europea, nel 2017, la spesa sanitaria pro capite in Italia è stata pari a 2.483 EUR, pari all'8,8 % del PIL. Sul piano normativo, lo scorporo dalle ASL dei presidi ospedalieri da costituire in aziende ospedaliere autonome avrebbe dovuto essere limitato ai soli ospedali «di alta specialità e di interesse nazionale», circa 70 ospedali, secondo le stime pre-riforma che si dimostrarono molto vicine alle 82 aziende ospedaliere di prima costituzione (d. legisl. Nel tempo, il processo di elaborazione, approvazione preventiva e verifica dei risultati di bilancio si è sempre più connotato in senso finanziario. C. Trevisan, Aspetti comparativi delle Unità locali di Sicurezza Sociale (ULSS) in rapporto all’attività di altre regioni, in Regione Toscana, Sicurezza sociale programmazione regionale consorzi socio-sanitari. Chiunque sia stato o abbia transitato nei 14 giorni precedenti all'ingresso in Italia in uno dei Paesi in Elenco D . Il ruolo delle mutue sanitarie integrative. 59 e l. 15 maggio 1997 nr. Dati del Ministero della Sanità mostravano ampie differenze nel numero e nelle dimensioni delle USL, che contavano mediamente 44.000 abitanti nel Trentino-Alto Adige e in Molise, 178.000 in Friuli Venezia Giulia e 139.000 in Veneto e Lombardia rispetto a una media nazionale di 87.000 abitanti (Del Vecchio 1980). Acquistare una polizza presso una mutua assicurativa vuol dire diventare anche socio di una cooperativa. Il lieve aumento per il completamento dello scorporo in Lombardia è stato più che compensato dalla riduzione indotta dai Piani di rientro che hanno dimezzato il numero di aziende ospedaliere in Sicilia e ridotto a un terzo quelle della Puglia. I più diffusi sono meccanismi di regressione tariffaria che comportano l’automatico adeguamento verso il basso delle tariffe in caso di superamento del tetto di spesa predefinito a livello complessivo di settore o per singola struttura. Fondo Salute è uno strumento al servizio delle sue due mutue fondatrice, Cesare Pozzo e Union Harmonie Mutuelles.

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