distribuzione all'ingrosso di medicinali

distribuzione all'ingrosso di medicinali

di Franco Medri * Con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 538 si è dato attuazione alla direttiva 92/25/CEE riguardante la distribuzione all'ingrosso dei medicinali per uso umano, nonché delle materie prime farmacologicamente attive. Quanto l’esercizio fisico incide sul contrasto all’osteoporosi? Le riporto qui sotto il testo dell'art. o in assenza della persona responsabile.. Arresto da 6 mesi ad un anno e ammenda da € 10.000 a € 100.000. È accreditata di codice univoco per la tracciabilità N° 011476. 100, comma 1-bis, del Codice del farmaco dispone che i farmacisti, le società di farmacisti e le società che gestiscono farmacie comunali possono svolgere attività di distribuzione all’ingrosso dei medicinali, nel rispetto della disciplina contenuta nel Codice stesso. La distribuzione all'ingrosso di medicinali e' subordinata al possesso di un'autorizzazione rilasciata dalla regione o dalla provincia autonoma ovvero dalle altre autorità competenti, individuate dalla legislazione delle regioni o delle province autonome. La distribuzione all'ingrosso dei medicinali per uso umano è subordinata al possesso di un'autorizzazione della Regione o della provincia autonoma. distribuzione/deposito all'ingrosso di farmaci e gas medicali per uso umano comprese le materie prime farmacologicamente attive. La distribuzione all'ingrosso di medicinali e sostanze attive è disciplinata da: - D. Lgs. Nell'occasione avete una bozza di autorizzazione con i corretti riferimenti normativi da inviarmi? Con la circolare del 18 giugno 2014, il Ministero ha richiamato tutti gli operatori della filiera del farmaco e le autorità territoriali alla puntuale e corretta osservanza di quanto disposto dalla normativa vigente per contrastare il fenomeno dell’indisponibilità territoriale di determinati medicinali presso le farmacie. Inoltre l'articolo 80, lettere b) e c bis), non si applica nel caso di un prodotto ricevuto direttamente da un paese terzo ma non importato. Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. 5) possedere un piano d’emergenza che assicura l’effettiva applicazione di qualsiasi azione di ritiro dal mercato disposta dall’AIFA o avviata in cooperazione con il produttore o il titolare dell’AIC del medicinale in questione; 6) conservare una documentazione, sotto forma di fatture, oppure sotto forma computerizzata o sotto qualsiasi altra forma idonea, che riporta, per ogni operazione di entrata e di uscita, almeno le seguenti informazioni: data; denominazione del medicinale; quantitativo ricevuto o fornito; numero di lotto per ogni operazione di entrata, indicato nella bolla di consegna della merce fornita al grossista; nome e indirizzo del fornitore o del destinatario, a seconda dei casi; numero di lotto dei medicinali in uscita od oggetto di brokeraggio, almeno per i prodotti che presentano i bollini autoadesivi previsti dall’art. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Autorizzo il titolare del trattamento all’utilizzo dei miei dati personali per l’invio di comunicazioni relative alla presente richiesta di contatto in conformità a quanto previsto nell’informativa privacy Privacy Policy. Se sei iscritto alla Cciaa (Camera di commercio industria artigianato e agricoltura) e sei in possesso dell'autorizzazione Aic (Autorizzazione all'immissione in commercio) rilasciata dall'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) puoi avviare un'attività di distribuzione all'ingrosso di medicinali per uso umano. 1 del Codice del farmaco, modificato dal D.Lgs. La distribuzione all'ingrosso di medicinali è subordinata al possesso di un'autorizzazione rilasciata dalla regione o dalla provincia autonoma ovvero dalle altre autorità competenti, individuate dalla legislazione delle regioni o delle province autonome. tel. comprese quelle contenute nel D.Lgs n.17 del 19.02.2014 di attuazione della direttiva 2011/62/UE, che modifica la 1, comma 1, lett. Nell’ottobre 2015, il Ministero della salute – sulla base di una richiesta di parere proveniente  dalla Regione Lombardia, a sua volta sollecitata dall’ASL di Mantova – aveva evidenziato che le norme che disciplinano l’esercizio di farmacia sono diverse da quelle che disciplinano l’attività di distribuzione all’ingrosso dei medicinali. 1, comma 1, lett. L’art. DISTRIBUZIONE ALL'INGROSSO DI MEDICINALI Art. Essendo titolare di farmacia, vorrei aprire un deposito, adiacente alla farmacia, per la distribuzione e l'attività all'ingrosso di medicinali per uso umano, (D.L.29-12-2007 n° 274 e legge 219 articolo 100). Autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso di medicinali per uso umano D.lgs. Ulteriori disposizioni sono contenute nelle normative di settore per quanto riguarda i medicinali stupefacenti (DPR n. 309/1990) e i medicinali veterinari (D.Lgs. La Commissione Europea ha rivisto le Linee Guida del 1994 in materia di Buona Pratica di Distribuzione dei medicinali per uso umano (BPD/GDP), per tenere conto dei recenti progressi nelle pratiche di stoccaggio e distribuzione dei medicinali in seno all'Unione Europea, nonché delle nuove disposizioni introdotte dalla Direttiva 2011/62/UE. La distribuzione all’ingrosso di medicinali è disciplinata principalmente dal D.Lgs. Telefono: 02 36 52 29 61 | info@studio-pandolfini.it, Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano i termini di servizio di Google. Il Ministero della Salute, nel parere del 23 gennaio 2018, ha fornito alcuni importanti chiarimenti in ordine alla norma in oggetto. 104 del Codice del farmaco, i grossisti non possono vendere i medicinali che alle farmacie regolarmente autorizzate all’esercizio nonché a persone, società enti che possiedono essi stessi l’autorizzazione alla distribuzione, ovvero sono autorizzati o abilitati ad altro titolo ad approvvigionarsi di medicinali. 17) distribuzione all'ingrosso di medicinali: qualsiasi attività consistente nel procurarsi, detenere, fornire o esportare medicinali, salvo la fornitura di medicinali al pubblico; queste attività sono svolte con fabbricanti o loro depositari, con importatori, altri distributori all'ingrosso o con i farmacisti e le persone autorizzate, nello Stato membro interessato, a fornire medicinali . Ai sensi dell’art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 224178 , concernente il recepimento delle direttive della Comunità economica europea in materia di specialità ... 538 , recante l'attuazione della direttiva 92 / 25 / CEE riguardante la distribuzione all'ingrosso dei medicinali per uso ... In deroga al disposto dell'art. Autorizzazione al commercio all'ingrosso di sostanze stupefacenti e psicotrope DPR 309/90. 4. 2. E’ evidente, secondo i giudici, che i requisiti richiesti dal Codice del farmaco ai distributori farmaceutici per ottenere l’autorizzazione a esercitare attività all’ingrosso soddisfano «la necessità di garantire il servizio pubblico, ovvero la permanenza di un assortimento di medicinali sufficiente a rispondere alle esigenze di un territorio geograficamente determinato». La distribuzione all’ingrosso di farmaci, ai sensi dell’art. “logistici”, nei limiti in cui essi siano gratuiti e non riconducibili a ipotesi di compravendita), tracciati tramite DDT, di medicinali dal magazzino della farmacia al magazzino del grossista, entrambi gestiti dallo stesso professionista. 100 del Codice del farmaco) l’espressa previsione per cui “I  farmacisti (..). Ai sensi dell'art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 85104 Obblighi e facoltà del titolare dell'autorizzazione dispone che «il titolare dell'autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso dei medicinali è tenuto a: [Omissis] b) approvvigionarsi di medicinali unicamente da persone o società ... La distribuzione all’ingrosso di medicinali è disciplinata principalmente dal D.Lgs. PhShop ha tutto ciò che serve per una corretta e rapida distribuzione. Per ottenere l’autorizzazione in questione, la farmacia richiedente deve quindi disporre: a) di locali, di installazioni e di attrezzature idonei, diversi dai locali e attrezzature della farmacia, sufficienti a garantire una buona conservazione e una buona distribuzione dei medicinali; b) di adeguato personale e di una persona responsabile, in possesso del diploma di laurea in farmacia o in chimica o in chimica e tecnologia farmaceutiche o in chimica industriale, che non abbia riportato condanne penali per reati contro il patrimonio o comunque connessi al commercio di medicinali, né condanne penali definitive di almeno due anni per delitti non colposi. Contenuto trovato all'interno – Pagina 103La sentenza concerne la distribuzione all'ingrosso, in Francia, di medicinali e stabilisce che se un esonero fiscale, concesso a imprese incaricate della gestione di un SIEG, si limita a compensare il costo addizionale del pubblico ... Abbiamo bisogno di 2 cookie per memorizzare questa impostazione. La norma ha infatti consentito alle farmacie che si riforniscono da grossisti o da produttori di distribuire i medicinali utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero direttamente alle strutture autorizzate ad impiegarli, o agli enti da cui queste dipendono (centri ospedalieri e strutture di ricovero a carattere privato). Autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso dei medicinali . Commenti . GESTIONE TECNICO-AMMINISTRATIVA 1. Sanzione pecuniaria da € 3.000 a € 18.000 (art. Ambito di applicazione 1. In particolare, il farmacista titolare dell’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso è tenuto a detenere almeno: All’indomani dell’entrata in vigore della norma che consentiva alle farmacie di operare anche quali grossisti, si sono posti una serie di dubbi di rilevante entità pratica circa l’applicazione della norma stessa. 3) fornire medicinali unicamente a persone, società o enti che possiedono essi stessi l’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di medicinali, ovvero sono autorizzati o abilitati ad altro titolo ad approvvigionarsi di medicinali; 4) accertare che i medicinali ricevuti non sono falsificati, verificando i bollini riportati sull’imballaggio esterno; 193/06 c. fornire medicinali unicamente a persone, società o enti che possiedono essi stessi l'autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso di medicinali, ovvero sono autorizzati o abilitati ad altro titolo ad approvvigionarsi di medicinali; d. possedere un piano d'emergenza che assicura l'effettiva applicazione di qualsiasi Per svolgere l’attività di distribuzione all’ingrosso di medicinali, come chiarito dalla giurisprudenza comunitaria e nazionale, il farmacista (persona fisica) o la società di farmacisti devono richiedere e ottenere l’autorizzazione alla distribuzione di cui all’art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 1335Autorizzazione regionale concernente la distribuzione all'ingrosso di medicinali . Min . fin . , risol . 24 maggio 1994 , n . 3/1331/94 . Codesto Assessorato , nella nota cui si risponde , ha chiesto di conoscere se l'autorizzazione ... 99 - 112) e successive modificazioni. Reclusione da 1 a 3anni e multa da € 2.600 a € 15.600.(art. Ad esempio, in caso di necessità di ritiro dal mercato di farmaci già consegnati, una procedura scritta deve riportare il piano di emergenza e deve essere nominato un coordinatore per gestire il richiamo di tali farmaci. uso umano (per farmacie) ATS della Città Metropolitana di Milano. Tale novità normativa ha così consentito alle farmacie di acquistare direttamente i medicinali dall’azienda produttrice a condizioni tali da rendere economicamente vantaggioso il successivo acquisto di essi da parte del grossista, invertendo la tradizionale filiera che vede quest’ultimo nel ruolo di distributore intermedio. Pertanto, la partecipazione delle farmacie a questo particolare segmento di acquisto/vendita di medicinali non richiede alcuna specifica formalità, né la previa adozione di un qualsiasi provvedimento amministrativo; in particolare, le farmacie sono autorizzate  ope legis a distribuire i farmaci “ospedalieri”, non dovendo acquisire l’autorizzazione per la vendita di medicinali all’ingrosso prevista dall’art. In caso di violazione dell’obbligo di servizio pubblico sono previste sanzioni di diversa gravità, che nell’ipotesi di reiterazione della violazione giungono fino alla revoca dell’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso dei medicinali. Reclusione da 6 mesi ad un anno e multa da € 10.000 a € 100.000.(art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 263... alla distribuzione all'ingrosso o alla vendita diretta di medicinali, alle farmacie e agli esercizi di cui all'art. 5 della Legge 248/2006 autorizzati dalla legge. Titolo XII Vendita di medicinali tramite internet e prodotti diversi ... 100 del Codice del farmaco) l’espressa previsione per cui “I  farmacisti (..). Fatta eccezione per chi importa medicinali e per chi distribuisce esclusivamente materie prime farmacologicamente attive o medicinali disciplinati dagli articoli 9 e 10 del D.Lgs. 100 comma 2) che sanciva l’incompatibilità fra l’attività di farmacista e quella di grossista, e dall’altro introdotta (sempre all’art. 73 del Codice del farmaco; 7)  tenere la documentazione di cui sopra a disposizione delle autorità competenti, ai fini di ispezione, per un periodo di cinque anni; 8) avvalersi, sia in fase di approvvigionamento, sia in fase di distribuzione dei medicinali, di mezzi idonei a garantire la corretta conservazione degli stessi durante il trasporto, nell’osservanza delle norme tecniche eventualmente adottate dal Ministero della salute, assicurandone l’osservanza anche da parte di terzi; 9) rispondere ai principi e alle linee direttrici in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali di cui al DM 6 luglio 1999; 10) istituire un sistema di qualità che precisa le responsabilità, i processi e le misure di gestione del rischio in relazione alle sue attività; 11) informare immediatamente la regione o la provincia autonoma territorialmente competente, che ne dà tempestiva comunicazione all’AIFA e al Ministero della salute, in ordine ai medicinali ricevuti o proposti che identifica come falsificati o sospetta che sono stati falsificati e, se del caso, informarne anche il titolare dell’AIC; 12) assolvere agli obblighi previsti in materia di dotazioni minime e forniture di medicinali. 148, c.13 bis, DLgs 219/2006). Infatti, l’art. G. Ottaviani SPA è una società che nasce a Città di Castello (PG) nel 1975, quindi opera ormai da oltre 40 anni nel mondo del commercio di farmaci distinguendosi per serietà e affidabilità, distribuzione all'ingrosso di farmaci. Codice del farmaco) e dal DM 6 luglio 1999 (Linee guida in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali per uso umano), in cui sono contenute le regole per la corretta conservazione e il trasporto lungo il percorso della distribuzione intermedia, cioè fino alla fase immediatamente precedente la vendita al pubblico. Contenuto trovato all'interno – Pagina 979... destinato alla conservazione dei medicinali prima dell'avvio alla struttura o alle strutture di vendita, è necessaria l'autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso prevista dall'art. 100 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. Contenuto trovato all'interno – Pagina 599sequenze nel processo di produzione/commercializzazione a ciascuna delle quali corrisponde un criterio soggettivo di ... 248/2006 che ha abrogato l'incompatibilità tra le attività di distribuzione all'ingrosso di medicinali e la ... Contenuto trovato all'interno – Pagina 301... chimico, biologico e microbiologico dei medicinali; c) un'adeguata conoscenza del metabolismo e degli effetti dei ... conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all'ingrosso; e) preparazione, controllo, ... Domanda di autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso di medicinali per uso umano ai sensi del Decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modifiche ed integrazioni e del Decreto Ministeriale 6 luglio 1999 Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige Il Ministero della Salute, nel parere del 23 gennaio 2018 [link], ha fornito alcuni importanti chiarimenti in ordine alla norma in oggetto. 92, comma 4, del Codice del farmaco introducendo una eccezione all’obbligo del farmacista di vendere farmaci solo al pubblico. https://diritto-farmaceutico.it/wp-content/uploads/2020/01/Distribuzione-Ingrosso-Medicilnali-Farmacie.jpg, https://diritto-farmaceutico.it/wp-content/uploads/2020/11/diritto-farmaceutico-pandolfini-logo.png, La distribuzione all’ingrosso di medicinali in farmacia, Diritto Farmaceutico è una divisione di Studio Legale Avvocato Pandolfini | P.IVA 04848740967 | C.F. Sono escluse: Le farmacie le quali svolgono attività di distribuzione all’ingrosso dei farmaci sono soggette agli obblighi previsti dal Codice del farmaco in capo al grossista. Autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso dei medicinali per uso umano Farmaceutico. La distribuzione all'ingrosso dei gas medicinali è disciplinata dalle disposizioni del presente decreto, per quanto applicabili. Contenuto trovato all'interno – Pagina 45Per i cittadini degli Stati membri i cui titoli di formazione in ostetricia (asistent medical obstetric£-ginecologie) ... conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all'ingrosso; e) preparazione, controllo, ... la distribuzione all'ingrosso di medicinali riguarda «qualsiasi at­ tività consistente nel procurarsi, detenere, fornire o esportare medicinali, salvo la fornitura di medicinali al pubblico; queste attività sono svolte con fabbricanti o loro depositari, con im­ portatori, altri distributori all'ingrosso o con i farmacisti e le In tal modo, il legislatore ha, di fatto, introdotto una deroga, limitatamente a tale attività, alla disposizione di cui all’art. n. 193/2006). Contenuto trovato all'interno – Pagina 7Successivamente il legislatore ha dapprima (legge 248/2006) eliminato l'incompatibilità tra la gestione di farmacia e l'attività di distribuzione all'ingrosso di medicinali, e poi (con il DLgs 274/2007) ha espressamente indicato due ... 100, comma 1-bis del Codice del farmaco (modificato dal D.Lgs. Per quanto riguarda a distribuzione dei farmaci il ddl prevede che il titolare dell'autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso sia tenuto a detenere almeno: "un assortimento dei medicinali . Qualora infine l’approvvigionamento del medicinale avvenga tramite brokeraggio – ovvero, ai sensi del D.Lgs. 73 del Codice del farmaco; tenere la documentazione di cui sopra a disposizione delle autorità competenti, ai fini di ispezione, per un periodo di cinque anni; avvalersi, sia in fase di approvvigionamento, sia in fase di distribuzione dei medicinali, di mezzi idonei a garantire la corretta conservazione degli stessi durante il trasporto, nell’osservanza delle norme tecniche eventualmente adottate dal Ministero della salute, assicurandone l’osservanza anche da parte di terzi; istituire un sistema di qualità che precisa le responsabilità, i processi e le misure di gestione del rischio in relazione alle sue attività; informare immediatamente la regione o la provincia autonoma territorialmente competente, che ne dà tempestiva comunicazione all’AIFA e al Ministero della salute, in ordine ai medicinali ricevuti o proposti che identifica come falsificati o sospetta che sono stati falsificati e, se del caso, informarne anche il titolare dell’AIC; assolvere agli obblighi previsti in materia di dotazioni minime e forniture di medicinali.Ai sensi dell’art. Né peraltro, ad avviso del Ministero, la novità introdotta altera in alcun modo la filiera del farmaco, introducendo una nuova figura di operatore; in questo caso infatti la farmacia funge anch’essa da distributore intermedio nei confronti delle strutture ospedaliere e di quelle assimilate, clienti finali di questi farmaci. Pharmacorner.it è tra i più affidabili distributori farmaceutici in italia. Se non vuoi che monitoriamo le tue visite sul nostro sito puoi disabilitare il monitoraggio nel tuo browser qui: Usiamo anche diversi servizi esterni come Google Webfonts, Google Maps e fornitori di video esterni. n. 219/2006 (Codice del farmaco) e dal DM 6 luglio 1999 (Linee guida in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali per uso umano). 219/2006? Se l’approvvigionamento del medicinale avviene presso il produttore o l’importatore, la farmacia deve verificare che il produttore o l’importatore sia titolare di un’autorizzazione alla produzione. Sanzione pecuniaria da € 30.000 a € 100.000 (art. Fare clic per attivare/disattivare il monitoraggio di Google Analytics. Contenuto trovato all'interno – Pagina 379TITOLO VII DISTRIBUZIONE ALL'INGROSSO DI MEDICINALI Art. 99. Ambito di applicazione 1. Il presente titolo disciplina la distribuzione all'ingrosso dei medicinali per uso umano, nonché delle materie prime farmacologicamente attive. 2. La S.V.I.M.A. possono svolgere attività di distribuzione all’ingrosso dei medicinali“. 7 punto 1 del Decreto Legislativo 538/92 Esse hanno chiesto l'annullamento, previa sospensione cautelare, di due decreti dirigenziali aventi ad oggetto la . 5, comma 5 ha soppresso l'incompatibilità sulla distribuzione dei farmaci da parte dei titolari di farmacia prevista La distribuzione del farmaco è disciplinata dal D.lgs 219/2006 (artt. r) del Codice del farmaco, consiste in una «qualsiasi attività consistente nel procurarsi, detenere, fornire o esportare medicinali, salvo la fornitura dei medicinali al pubblico». Contenuto trovato all'interno – Pagina 639L'autorizzazione all'attività di distribuzione all'ingrosso di medicinali che abbiano ottenuto una AIC, ai sensi del d. lgs. n. 219/2006 o del reg. (CE) n. 726/2004, è rilasciata dalla Regione, dalla Provincia autonoma o da altre ... E’ stata infatti da un lato abrogata la norma del Codice del farmaco (precisamente l’art. i medicinali acquistati dalla farmacia, utilizzando il codice univoco della farmacia, devono essere conservati nei magazzini annessi alla farmacia, quali risultano dall’autorizzazione all’esercizio di farmacia, e non possono che essere venduti al pubblico, in quanto destinati all’esercizio di farmacia; la farmacia in quanto tale è deputata all’erogazione dell’assistenza farmaceutica e non può svolgere attività di distribuzione all’ingrosso di medicinali, anche se il suo titolare possiede l’autorizzazione all’esercizio di detta attività; il passaggio di medicinali dal distributore al titolare di farmacia, ancorché le due figure coincidano in un’unica persona, deve risultare formalmente attraverso l’uso dei distinti codici identificativi che tracciano il cambiamento del titolo di possesso; i medicinali devono confluire nel magazzino della farmacia e non possono, una volta avvenuto il passaggio dal distributore al farmacista, rimanere nei magazzini del distributore, ma devono essere conservati nel magazzino annesso alla farmacia acquirente, che deve venderli solo ed esclusivamente al pubblico e non ad altro distributore e/o farmacia; pertanto, in nessun caso il deposito può approvvigionarsi di medicinali dalla farmacia e l’unico movimento previsto dalla farmacia al grossista è la restituzione, che avviene a fronte di errori di fornitura o rientri dal cliente. Il presente titolo disciplina la distribuzione all'ingrosso dei medicinali per uso umano, nonché delle materie prime farmacologicamente attive. 52 bis, c.1,2 e 3, DLgs 219/2006. Il territorio geografico entro il quale opera/intende operare Fare clic qui per immettere testo. Tali requisiti – che perseguono lo scopo di garantire che la distribuzione venga effettuata garantendo condizioni di gestione, immagazzinamento e consegna dei medicinali tali da garantirne il perfetto stato – devono essere effettivamente soddisfatti e non possono coincidere o essere ritenuti equivalenti a quelli già in possesso in qualità di titolare di farmacia. Contenuto trovato all'interno – Pagina 494assicurare e controllare l'accesso dei cittadini ai prodotti medicinali ed in tal senso a garantire la tutela del ... 219/2006, attività di distribuzione all'ingrosso dei medicinali; parimenti le società che svolgono attività di ... Ministero della Salute: "La farmacia non può svolgere attività di distribuzione all'ingrosso di medicinali, anche se il titolare possiede l'autorizzazione" 3, comma 1, lettera b), il direttore tecnico del magazzino di distribuzione all'ingrosso di gas medicinali è r), qualsiasi attività consistente nel procurarsi, detenere, fornire o esportare medicinali, salvo la fornitura dei medicinali al pubblico. 80 della L.R. Ai sensi dell’art. La farmacia deve altresì impegnarsi a rispettare i seguenti obblighi: 1) rendere i locali, le installazioni e le attrezzature, accessibili in ogni momento agli agenti incaricati di ispezionarli; 2) approvvigionarsi di medicinali unicamente da persone o società che possiedono esse stesse l’autorizzazione o che ne siano legittimamente esonerate; tale obbligo riguarda anche le forniture provenienti da altri Paesi della Comunità europea, compatibilmente con le legislazioni ivi vigenti. n. 17/2014, tramite un’attività consistente nella “negoziazione da posizione indipendente e per conto di un’altra persona fisica o giuridica” – la farmacia deve verificare che il broker interessato soddisfi i  requisiti previsti dalle norme. Tale indicazione - non espressa in modo esplicito nelle norme di legge - si ricava dall'art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 11L'Unione europea regola la circolazione dei medicinali anzitutto per il corretto funzionamento del mercato interno8. ... immissione in commercio, importazione, etichettatura, distribuzione all'ingrosso, pubblicità e farmacovigilanza. 219/06; Autorizzazione al commercio all'ingrosso di sostanze stupefacenti e psicotrope DPR 309/90; Autorizzazione al commercio all'ingrosso di farmaci veterinari D.lgs.

Casse Musica Bluetooth, Poesie Sui Legami Affettivi, Ricette Con Ricotta E Verdure Light, Iran Minaccia Israele, Gazzetta Dello Sport Giro D'italia 2021, Teff Integrale Ricette, Autofiorenti Più Potenti 2021, Sognare Un'amica Incinta Psicologia,

Sign up to our mailing list for more from Learning to Inspire